L’aumento dell’età media della popolazione mondiale solleva questioni importanti sui sistemi di assistenza e il carico sulle strutture sanitarie, in quanto l’aumento della longevità non è necessariamente sinonimo di miglior qualità della vita. In questo contesto, l’attenzione si concentra sempre di più sulle strategie preventive contro il declino fisico e cognitivo associato all’invecchiamento. Tra queste, la dieta mediterranea emerge come uno stile alimentare capace di promuovere un invecchiamento sano e di prevenire numerose malattie croniche.

Storia della Dieta Mediterranea

La dieta Mediterranea è lo stile alimentare dei paesi del Mediterraneo dove è diffusa l’arboricoltura dell’ulivo e l’olio di oliva rappresenta quindi la principale fonte di grassi della dieta. Questo regime alimentare assume tuttavia aspetti differenti nei diversi paesi del Mediterraneo per via di tradizioni locali, credo religioso, vicende storiche. Per esempio, il vino è parte integrante della dieta dei paesi del nord-mediterraneo (Spagna, Francia e Italia) mentre è totalmente assente nei paesi arabi del sud-mediterraneo per motivi religiosi. Anche il consumo di carne è differente, in quanto gli arabi mangiano pollame ed ovini mentre i paesi europei consumano carni rosse. La pasta e il riso sono assenti nei paesi arabi mentre sono molto diffusi in Europa e particolarmente in Italia. La dieta mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO nel 2010 come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. è celebrata per i suoi benefici nutrizionali e il suo impatto positivo sul benessere della popolazione e sulla salvaguardia della biodiversità alimentare.

Se, come si è detto, l’olio d’oliva costituisce l’elemento centrale e la fonte principale di grassi della dieta Mediterranea, la principale fonte di carboidrati è invece rappresentata dai cereali, che forniscono il 50% delle calorie quotidiane; mentre le proteine erano fondamentalmente di origine vegetale (legumi e cereali) con una quota modesta di proteine animali (pesce nelle zone costiere, carne nelle località interne), e derivati caseari del latte. Questo regime alimentare è dunque caratterizzato dal consumo abbondante di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, olive e olio d’oliva, un moderato apporto di pesce, pollame, prodotti lattiero-caseari e un limitato consumo di carni rosse.

Figura 1 Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea. www.fondazionedietamediterranea.it

Benefici dell’Adesione alla Dieta Mediterranea

1. Prevenzione della Riduzione della Massa Muscolare: L’abbondanza di proteine vegetali e antiossidanti nella dieta mediterranea aiuta a mantenere la massa muscolare, cruciale per la prevenzione della sarcopenia.

2. Conservazione della Densità Minerale Ossea: Gli alimenti ricchi di calcio, magnesio e vitamina D, presenti nella dieta mediterranea, contribuiscono alla salute delle ossa, riducendo il rischio di osteoporosi.

3. Protezione dalle Malattie Cardiovascolari: Il basso contenuto di grassi saturi e l’alto apporto di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi migliorano la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache.

4. Supporto alla Capacità Cognitiva: Gli antiossidanti e i nutrienti essenziali presenti negli alimenti della dieta mediterranea sono associati a un minor declino cognitivo e a una ridotta incidenza di malattie neurodegenerative.

5. Modulazione del Sistema Immunitario: L’equilibrio nutrizionale offerto da questa dieta sostiene un sistema immunitario efficiente, riducendo il rischio di infezioni e malattie infiammatorie.

Conclusioni

In un’era dove la dieta mediterranea rappresenta una strategia alimentare vantaggiosa per l’invecchiamento sano. Promuovendo questa dieta, gli operatori sanitari possono contribuire significativamente al benessere degli anziani. Le evidenze scientifiche non lasciano dubbi: la Dieta Mediterranea si pone come un baluardo nella prevenzione di malattie croniche quali diabete, ipertensione arteriosa ed obesità. Grazie alla sua composizione ricca di grassi salutari, bassa percentuale di carboidrati, fibre alimentari, antiossidanti ed effetti anti-infiammatori, contribuisce significativamente a ridurre il rischio di patologie come il cancro e le malattie cardiovascolari.

La Dieta Mediterranea è molto più di un semplice regime alimentare; è un’espressione di cultura, storia e rispetto per l’ambiente. Offre un esempio luminoso di come l’alimentazione possa essere al tempo stesso salutare per l’uomo e sostenibile per il pianeta. Abbracciare questo stile di vita significa fare una scelta consapevole a favore della propria salute, dell’ambiente e della biodiversità alimentare, contribuendo a preservare un patrimonio culturale inestimabile per le generazioni future.

Riferimenti

• www.fondazionedietamediterranea.it
• https://www.issalute.it